Cena di sabato 22.5 al termine della prima giornata del minitour nel ferrarese. Decidiamo, siamo un gruppo di 10 amici, di provare la Trattoria Noemi che pare sia uno dei locali storici di Ferrara. Situata nel vecchio centro storico, vicino alla suggestiva via delle Volte, ha le caratteristiche di una vecchia osteria,ambienti piccoli,arredo rustico,soffitto a travoni.Decidiamo di stare leggeri, si fa per dire, dal momento che a mezzogiorno abbiamo ecceduto col pesce alla Stella del Mare di Gorino Veneto. Ci viene proposto un bis di primi, risotto agli asparagi e tortelli di ricotta al sugo di noci, buoni entrambi.Il secondo decisamente non ci sta e allora ci "accontentiamo", bocche sante,di tre bei vassoi di pinzini,una sorta di gnocco fritto ferrarese che rispetto a quello nostrano è solo un po' più spesso. I pinzini, spazzati tutti, non ne è rimasto uno, sono stati accompagnati da una discreta selezione di affettati (prosciutto, coppa, pancetta, salame, questo per la verità troppo aglioso per i miei gusti).
Come vino ci hanno servito un Sangiovese sfuso discreto ma niente di più. Saltiamo tutti il dolce ed in sei ordiniamo un caffè.Soddisfacente il rapporto qualità prezzo, certo che la Provvidenza è tutta un'altra cosa.
Usciamo dal locale e per finire la serata andiamo ad assistere in piazza Castello all'iscrizione delle otto contrade cittadine che si contenderanno il Palio del 29 maggio. Una manifestazione molto suggestiva, un corteo formato da oltre 1000 figuranti in costumi d'epoca che dopo aver sfilato per Costo Ercole I d'Este, si radunano in Piazza per omaggiare il Duca Borso e la corte ducale.Non è la coreografia del Palio di Siena ma è stata ugualmente una cerimonia di grande impatto.

Consigliato!